L’Associazione venne fondata
nel 1957 con lo scopo di offrire al pubblico messinese concerti di musica
da camera, strumentale e vocale. Il primo presidente fu il dott. Letterio
Bevacqua e tra i soci fondatori figurava Maurizio Arena, divenuto in
seguito uno dei più acclamati direttori d’orchestra italiani.
Sin dai primi anni di vita, l’Associazione
ha proposto concerti di alto livello artistico, dando un’importante
possibilità di crescita a giovani interpreti, anche locali, e
presentando al contempo strumentisti e cantanti di assoluto valore internazionale,
come Nikita Magaloff, Severino Gazzelloni, Tito Schipa, Gino Bechi,
Nicola Rossi Lemeni, giusto per fare soltanto alcuni nomi.
Per alcuni decenni, il luogo scelto
per i concerti della “Bellini” fu la bellissima Sala Laudamo,
edificata dopo il terremoto del 1908, e dotata di un’eccezionale
acustica che la rese ben presto celebre non solo in Italia. Nella Sala
Laudamo, un piccolo tempio della musica, oggi ingiustamente abbandonato,
si sono esibiti per la “Bellini” artisti di fama mondiale,
come Alicia De Larrocha, Paul Badura Skoda, Michele Campanella, Bruno
Canino, Joel Thiollier, Katia e Marielle Labeque, Uto Ughi, Salvatore
Accardo, Pierre Amoyal, Rocco Filippini, Nikanor Zabaleta, Manuel Barrueco,
Alirio Diaz e tantissimi altri.
Dal 1997, sotto la guida del presidente
Antonio Alì, l’Associazione ha avuto l’ambito riconoscimento
della Personalità Giuridica divenendo così Ente Morale.
La “Bellini” ha goduto,
sin dalla sua fondazione, e via via sempre più nel corso degli
anni, di un vasto riconoscimento sia da parte del pubblico che delle
istituzioni, risultando sin dall’inizio ammessa ai finanziamenti
del Ministero Turismo e Spettacolo e della Ragione Siciliana.
Negli ultimi dieci anni l’attività
della “Bellini”, sotto la guida di Antonio Alì, prima
e di Giuseppe Ramires dal 2008, si è mantenuta ad altissimo livello,
con proposte interessanti sia in campo cameristico (Enrico Pace, Grigory
Sokolov, Trio Wanderer, Enrico Dindo, Mauro Maur, Trio di Parma, Quartetto
Henschel, Evgeni Bozhanov, Antonio Ballista, Simonide Braconi, Philipp
Kopachevsky, Trio Mondrian, Sofya Gulyak, Quartetto Michelangelo, Ratko
Delorko, Daniil Trifonov, Enrico Bronzi, Filippo Gamba, Talich Quartet,
Camerata Royal Concergebow di Amstedam, Christian Leotta, Atos Trio,
Quartetto Hermes), nel balletto (Balletto di Roma con Raffaele Paganini,
Balletto del Teatro di Torino, Compagnia “Flamenco Libre”,
Bucarest National Opera Ballett) e nella musica jazz (Bruno Biriaco
& Galaxy Big Band, The Swingle Singers, Zenei Quartet, Orchestra
Maniscalchi) e folk (Kay Mc Carthy, Marina De Juli e il Gruppo Musicale
“Canto Antico”, Pietrarsa). L'Associazione Musicale V. Bellini
ha dato sempre prova di qualificata e professionale capacità
organizzativa. La Bellini promuove, con equlibrio e gusto artistico,
vari linguaggi musicali, compreso il repertorio contemporaneo italiano
e europeo, progetti sperimentali di giovani compositori, la musica etnica,
le forme di interazione tra le arti, il jazz, il tutto con uno sguardo
sempre rivolto e attento alla tradizione classica. Sotto il profilo
gestionale e di organizzazione, la Bellini è dotata di organi
direttivi, di rappresentanza e di controllo (Assembela dei Soci, Presidente,
Direttore artistico, Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori dei
Conti). E' precipuo compito dello staff direttivo fare in modo che l'attività
amministrativa e la programmazione artistica siano sempre ispirate a
rigore e progettualità definita, puntuale nei termini e tempestiva
rispetto alle scadenze, in modo da fondere insieme sano e virtuoso equilibrio,
stabilità, sviluppo e innovazione, unitamente a contenuti di
indubbio valore artistico e culturale.