Gli artisti
Lorenzo
Fuoco violino
Simone Ferrari violino
Jorg Winkler viola
Sara Airoldi violoncello
Viktor Jasman violoncello
I Cameristi del Maggio Musicale
Fiorentino annoverano tra le proprie fila musicisti giunti all’apice
della maturità strumentale grazie all'esperienza maturata negli
anni all’interno del prestigioso Teatro fiorentino, sotto la guida,
oltre che dello stesso Zubin Mehta, direttore principale del Teatro,
dei più grandi direttori di tutti i tempi tra i quali Chung,
Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Carlos Kleiber, Herbert von
Karajan, Leonard Bernstein Claudio Abbado, Georges Prêtre, Seiji
Ozawa, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Semyon Bychkov, Myung-Whung.
Si propongono come interpreti sensibili nell’adeguare la timbrica
e il fraseggio alle esigenze espressive di un repertorio che spazia
dalla grande musica strumentale italiana del ‘700, al romanticismo
europeo, alle varie correnti artistiche del ‘900 e contemporanee,
unendo la tipica lucentezza del suono italiano ad una rigorosa cura
e disciplina.
I Cameristi hanno per loro natura un organico duttile e variabile in
base ai contesti e ai repertori, affidando parti solistiche di grande
virtuosismo ai solisti del gruppo, tutte prime parti dell’Orchestra
del Maggio Musicale Fiorentino.
I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino hanno il privilegio di portare
nel mondo il nome del Teatro fiorentino: sono regolarmente ospiti di
Festival di rilievo internazionale, si esibiscono in sale prestigiose
e vantano collaborazioni con solisti di primissimo piano del panorama
internazionale tra i quali Salvatore Accardo, Pinchas Zukerman, Mario
Brunello, Andrea Lucchesini, Vadim Repin, Boris Berezovsky, Michael
Guttman, Nestor Marconi, Anneleen Lenaerts, Toby Hoffman, Sergio Tiempo
e Karin Lechner.
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Programma
Wolfang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
- Quartetto per archi n. 19 in do maggiore “Delle
dissonanze”, K. 465
Adagio Allegro
Andante cantabile
Minuetto e trio. Allegro
Allegro molto
Franz Schubert (1797 - 1828)
- Quintetto per archi in do maggiore, op. 163, D. 956
Allegro ma non troppo
Adagio
Scherzo
Allegretto
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