Frammenti sonori
Da Schumann a Berg, il corpo musicale e la prospettiva filosofica
Francesca Maria Villani pianoforte
ha iniziato lo studio del pianoforte a 5 anni. A 9 anni viene ammessa al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli nella classe del M° B. Lupo e ha proseguito i suoi studi col M° Gallo, sotto la cui guida si è diplomata nel 2018, con il massimo dei voti e la lode, e con cui tuttora prosegue i suoi studi. Ha inoltre frequentato il Corso Specialistico presso l’Accademia del Ridotto (PV) nella classe del M° A. Delle Vigne. Ha eseguito con l’orchestra del Conservatorio il Konzerstuck op. 92 di Schumann (2015) e il Concerto n. 2 o.p 19 di Beethoven (2017).
È vincitrice di una trentina di concorsi nazionali ed internazionali tra i quali si ricordano il «Pietro Argento» di Gioia del Colle, il Concorso «Giovani Musicisti» di Barletta - in cui le viene assegnato anche il premio speciale Bach, Concorso pianistico “Città di Bobbio” e il concorso Città di Magliano Sabina.
Vince il primo premio al Grand Prize Virtuoso, e selezionata tra i vari concorrenti ha suonato nel dicembre 2016 alla Royal Albert Hall di Londra. Ha partecipato da allieva effettiva alle masterclass dei Maestri Thiollier, Marvulli, Ferrati, Rivera, Delle Vigne, Nattkemper.
Ha suonato per diverse associazioni tra cui l’Agimus di Roma (presso il Reale Circolo dei Canottieri), gli Amici del Museo di Poggio Mirteto (RI), il Bari Piano Festival, Piano Lab (Martina Franca), l’EurOrchestra (BA), gli Incontri in S. Maria di Loreto (RM), gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” di Taranto, Talenti in corte (Sacile-PN), I concerti del Tempietto (RM), Associazione Mozart (Lecce), Musiche e Culture (Lugano), Fundacion Eutherpe (Lèon). Selezionata dal Conservatorio ha eseguito le Variazioni Goldberg presso il Teatro Radar di Monopoli nel corso di un festival pianistico dedicato a Paola Bruni.
A novembre 2021 ha suonato a Como all’interno del festival ‘A due Voci’, con un incontro concerto dal titolo Musica Activa, la rottura dell’armonia con l’esecuzione delle Variazioni Goldberg e della sonata op. 1 di Berg promosso nell’ambito della Journée mondiale de la philosophie patrocinata dall’UNESCO.
Nel 2024 ha in programma concerti ad Edimburgo, Parigi, Londra e Brighton.
È laureata in Filosofia col massimo dei voti e la lode presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, con una tesi dal titolo “Il silenzio di Antigone. Risonanze tra compositrici e filosofe” ed è attualmente iscritta a Scienze Filosofiche presso il medesimo ateneo. Ha pubblicato per Divergenze (2019) il romanzo “Goyescas” vincitore del premio nazionale - sezione libri editi - “Il borgo Italiano”. Per la medesima casa editrice ha recentemente curato l’edizione di alcune novelle di Umberto Fracchia.
|
PRESENTAZIONE
Il progetto consiste in un incontro-concerto, della durata di circa 1 h e 25: il programma prevede l'esecuzione di alcuni capolavori della letteratura pianistica dell'800 e '900 alternati a degli interventi filosofici. Con l'ausilio di letture, quest'ultimi si concentreranno sul nesso tra il pensiero di filosofe come Helene Cixous o Hannah Arendt quello esistente tra musica e filosofia.
PROGRAMMA
Robert Schumann
(1810-1856)
- Kreisleriana op. 16
Alban Berg (1885-1935)
- Sonata op. 1
Maurice Ravel (1875-1937)
- La Parade
|