MICHELE MARCO ROSSI
Classe 1989, Michele Marco Rossi ha già
alle spalle più di cento prime esecuzioni assolute e nazionali
di nuova musica. Con un vasto repertorio di ruoli da solista, in ensemble
e in formazioni cameristiche, ha preso parte alla realizzazione di nuovi
lavori scritti da compositori di tutto il mondo e di diverse generazioni,
dalle più grandi firme internazionali ai giovani emergenti, contribuendo
all’ampliamento del repertorio musicale dei nostri giorni non
solo in termini numerici ma anche dal punto di vista delle possibilità
creative.
Con il successo del debutto da solista al 61° Festival della Biennale
di Venezia, Michele Marco Rossi porta sulla scena una forte e nuova
dimensione teatrale unita alle caratteristiche strumentali: musica vocale,
un inedito repertorio di teatro strumentale, trascrizioni, rielaborazioni
performative, sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il suo
repertorio da concerto, che copre più di 500 anni di musica e
che è in continua espansione. Per lui hanno scritto infatti nuova
musica per Violoncello alcuni tra i più affermati compositori
italiani tra cui Ivan Fedele, Fabio Vacchi, Alessandro Solbiati, Filippo
Perocco, Lucia Ronchetti, Valerio Sannicandro, Fabio Cifariello Ciardi,
Pasquale Corrado, Maurilio Cacciatore.
I suoi programmi all’interno di recital solistici sono in continua
evoluzione per luoghi, tematiche e caratteristiche:, tra gli altri Biennale
di Venezia e Festival di Musica Contemporanea Italiana (Forlì).
Nel 2019 debutta “De Culpa Sonoris”, un nuovo progetto di
teatro strumentale su Shakespeare commissionato da Mittelfest, e nato
dal sodalizio artistico con Paolo Aralla.
Particolarmente intensa è la sua collaborazione con Ivan Fedele,
di cui esegue in prima assoluta a Parigi le due nuove composizioni per
violoncello solo (Suite Francese VI nella versione per violoncello e
Partita), e in prima italiana “Dioscuri” (il doppio concerto
per due violoncelli e orchestra, con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese)
e i lavori solistici Threnos e Hommagesquisse.
Nel 2018 Michele Marco Rossi debutta da solista a Darmstadt, invitato
a suonare all'interno degli storici Internationale Ferienkurse für
Neue Musik, ed esce per Kairos un disco monografico su Lucia Ronchetti,
con la sua partecipazione da solista accanto a quella dell'Ensemble
Intercontemporain.
Da solista e insieme ad altri artisti o in ensemble, collabora e partecipa
anche alle prime esecuzioni di musiche di compositori da tutto il mondo,
tra cui Salvatore Sciarrino e Krzysztof Penderecki.
Nel 2017 esegue la prima esecuzione assoluta di “Adagio e Minuetto
variati” per violoncello e orchestra di G. Petrassi, con l’Orchestra
di Padova e del Veneto diretta da M. Angius.
Insieme a solisti, gruppi e direttori tra cui Giovanni Sollima, Michele
Marco Rossi si esibisce in stagioni e sale come Biennale di Venezia,
Auditorium Parco della Musica di Roma, Cité de la Musique et
de la Danse Strasbourg, Wiesbaden Kurhaus, I Concerti del Quirinale
su Radio 3, Festival dei Due Mondi di Spoleto, London Ear Festival.
Michele Marco Rossi si diploma al Conservatorio di Perugia con il massimo
dei voti e la lode, segue corsi di musicisti come F. Dillon, D. Roccato,
G. Pichler (Alban Berg Quartet), Quartetto di Cremona, Trio di Parma.
Approfondisce il repertorio barocco con Gaetano Nasillo, Kristin von
der Goltz e Marco Ceccato, il repertorio contemporaneo con Ensemble
Modern come vincitore della borsa di studio per la International Ensemble
Modern Academy a Francoforte e con Lucas Fels (Arditti Quartet), quindi
si diploma nuovamente con il massimo dei voti e la lode ai Corsi di
Alto Perfezionamento di Santa Cecilia sotto la guida di G. Sollima,
e nel 2017 vince il posto per il Postgraduate presso l’Universitat
Art Mozarteum di Salisburgo con E. Bronzi. Dedito alla sperimentazione
e alla ricerca continua su nuovi repertori, tecniche e possibilità
artistiche e strumentali, porta avanti anche progetti di musica antica
su strumenti originali, spettacoli di teatro d’avanguardia, collaborazioni
da coautore, realizzando ogni anno nuovi programmi e proposte poliedriche
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PROGRAMMA
PASQUALE CORRADO
(1979)
- High Light Night II (2019)
MICHELE
MARCO ROSSI (trascr.) (1989)
- Suite Antica
FABIO VACCCHI (1949)
- Sonatina I (Prima
esecuzione assoluta)
Opera commissionata con il sostegno di SIAE
CLASSICI DI OGGI 2018-2019
ANONIMO (SEC.
XV)
- Chanson (trascrizione
di M. M. Rossi)
PAOLO ARALLA – MICHELE MARCO ROSSI
- De Culpa Sonoris
(2019)
GASPAR CASSADÓ
(1897 – 1966)
- Suite per violoncello solo
GIOVANNI SOLLIMA (1962)
- Lamentatio (1998)
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