QUARTETTO D'ARCHI DELLA SCALA
Francesco Manara violino
Daniele Pascoletti violino
Simonide Braconi viola
Massimo Polidori violoncello
La prima formazione del Quartetto d'archi
della Scala e` storica e risale al 1953, quando le prime parti sentirono
l'esigenza di sviluppare un importante discorso musicale cameristico
seguendo l'esempio delle più grandi orchestre del mondo. Nel
corso dei decenni il Quartetto d'archi della Scala e` stato protagonista
di importanti eventi musicali e registrazioni; dopo qualche anno di
pausa, nel 2001, quattro giovani musicisti, già vincitori di
concorsi solistici internazionali e prime parti dell'Orchestra del Teatro,
decidono di ridar vita a questa prestigiosa formazione, sviluppando
le loro affinità musicali già consolidate all'interno
dell'Orchestra, elevandole nella massima espressione cameristica quale
e` il quartetto d' archi. Numerosi i loro concerti per alcune tra le
piu` prestigiose associazioni concertistiche in Italia (“Musica
Insieme” a Bologna, Serate Musicali, “Societa` dei concerti”
e stagione "Cantelli" a Milano, “Associazione Scarlatti”
a Napoli, “Sagra Malatestiana” a Rimini, “Festival
delle Nazioni” a Citta` di Castello, “Settimane musicali
di Stresa”, “Asolo musica”, “Estate Musicale”
a Portoguaro, Teatro “La Fenice” e “Malibran”
a Venezia, “Ravenna Festival”, “Amici della musica”
di Palermo, Teatro Bellini a Catania, Stagione del Teatro alla Scala,
Teatro Sociale a Como ecc.) e all'estero (Brasile, Peru`, Argentina,
Uruguay, Giappone, Stati Uniti, Croazia, Germania, Francia, Spagna,
Austria ecc.).
Hanno collaborato con pianisti del calibro di Bruno Canino, Jeffrey
Swann, Angela Hewitt, Paolo Restani e Bruno Campanella, con il tenore
José Carreras, i violoncellisti Enrico Dindo e Emmanuelle Pahud.
Numerose le loro prime esecuzioni di compositori contemporanei quali
Boccadoro, Campogrande, Francesconi, Digesu, Betta e Vlad.
Nel 2008 fanno il loro esordio, con un concerto, al prestigioso Mozarteum
di Salisburgo e nello stesso anno ricevono il premio “Citta` di
Como” per i loro impegni artistici.
Hanno inciso per l'etichetta DAD, Fonè, per la rivista musicale
Amadeus, per il giornale “La Provincia” di Cremona dove
hanno suonato i preziosi strumenti del museo e per Radio 3. Nel 2011
il loro disco dedicato quintetti con pianoforte di Brahms e Schumann
registrato per la Decca e` stato recensito 5 stelle cd Amadeus dalla
omonima rivista.
Ha scritto di loro il Maestro Riccardo Muti: “[...] quartetto
di rara eccellenza tecnica e musicale, […] la
bellezza del suono e la preziosa cantabilita`, propria di chi ha grande
dimestichezza anche con il mondo dell'opera, ne fanno un gruppo da ascoltare
con particolare gioia ed emozione”.
Fabrizio
Meloni clarinetto
Primo clarinetto solista dell’Orchestra
del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984, Fabrizio
Meloni ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “Giuseppe
Verdi” di Milano diplomandosi con il massimo dei voti, la lode
e la menzione d’onore. Vincitore dei concorsi internazionali di
Monaco, ARD, Praga.
Ha collaborato con B. Canino, A. Lonquich, M. Campanella, H. Schiff,
F. Gulda, E. Gruberova, il Quartetto Hagen, M.W. Chung, P. Moll e R.
Muti nella veste straordinaria di pianista. Ha tenuto tournée
negli Stati Uniti e in Israele con il Quintetto a Fiati Italiano. Con
il Nuovo Quintetto Italiano ha all’attivo tournée in Sud
America e nel Sud Est Asiatico. La sua tournée di concerti in
Giappone con P. Moll e I Solisti della Scala è stata accolta
da entusiastici consensi di pubblico e critica. Ha all’attivo
numerose incisioni discografiche. È stato invitato a tenere master
class dal Conservatorio Superiore di Musica di Parigi, quello della
Svizzera Italiana, dalla Manhattan School of Music, dalla Northeastern
Illinois University di Chicago, dalla Music Academy of the West di Los
Angeles e dalle Università di Tokyo e Osaka. Nel 2013 è
uscito il DVD Duets “Il clarinetto nel Jazz e nel 900 italiano”.
È autore del libro “Il Clarinetto”, pubblicato da
Zecchini Editore. Il canale televisivo “Sky Classica“ gli
ha dedicato un documentario dal titolo “Notevoli”.
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Programma
NICOLA CAMPOGRANDE (1969)
- Rimedi per l'anima
per quartetto d'archi (2011)
DMITRIJ SHOSTAKOVICH (1906
– 1975)
- Quartetto n. 8 in Do Minore op. 110
Largo
Allegro molto
Allegretto
Largo
Largo
Intervallo
JOHANNES BRAHMS (1833
– 1897)
- Quintetto in Si Minore per clarinetto e archi op. 115
Allegro
Adagio
Andantino. Presto non assai, ma con sentimento
Con moto. Un poco meno mosso
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